Una storia semplice, che profuma di mare e di Versilia dal 1960
Tutto inizia da una capanna sul mare, un piatto di penne alla Maitó e una porta che si apriva, e ancora si apre, su un mondo di stile, semplice ed informale, capace di farti sentire coccolato, di farti sentire “a casa tua”.
Erano i favolosi anni sessanta quando i fratelli Vietina si innamorarono di una piccola capanna sul mare, che trasformarono in uno dei ristoranti più esclusivi di Forte dei Marmi, punto di riferimento per nomi famosi del mondo del cinema, dello spettacolo e dell’imprenditoria italiana.
Qui, ancora oggi, si respira la dolce vita versiliese di quegli anni, tutto ricorda e mantiene il sapore di un’atmosfera unica e indimenticabile.
Cucina di mare e chiacchiere tra amici
I tenui colori della sabbia e del mare, ambienti sobri ed eleganti e un menù elaborato con materie prime di altissima qualità, questa è la magia di un locale che ha fatto la storia della Versilia.
Semplici ma speciali, i piatti dello chef nascono da prodotti di eccellenza. Il pescato del giorno, le pregiate carni, le verdure biologiche, le farine selezionate, tutto viene scelto e lavorato seguendo il ritmo naturale delle stagioni. Pizze e focaccine, sfornate dal forno a legna, sono spesso un’entrée da condividere in attesa delle portate principali.
Al Maitó se sei un cliente diventi un amico, sei tu il vero padrone di casa, entri a far parte di un concept che si rinnova ogni anno, animato dallo stesso spirito e da sempre nuovi progetti.
Un piatto, un mito
Non un semplice piatto di penne al pomodoro. Le penne alla Maitó sono un simbolo, una vera icona della Versilia degli anni sessanta, un piatto che con pochi ingredienti racconta l’anima di una cucina fatta di cose buone. Pochi e semplici ingredienti, di altissima qualità. Solo pomodori Ciro Flagella, parmigiano reggiano Vacche Rosse stagionato 24 mesi, burro di Normandia… e un piccolo ingrediente segreto, per un piatto che ancora oggi racconta la storia del Maitó dal 1960.
Il locale
Eclettiche opere d’arte contemporanea aprono la strada all’ingresso del ristorante, un luogo in cui storia e mito si fondono nell’armonia della cucina. Circondati dal calore del legno, ogni tavolo ha una mise en place sobria ed elegante, ogni tessuto si sposa armoniosamente con i punti luce e le opere d’arte che decorano gli interni. Ad accogliervi il profumo del forno a legna, che sforna pizze e schiacciatine ormai entrate nel mito, quasi quanto le celebri penne alla Maitó.